Dal 1° gennaio 2023, i fabbricanti di prodotti che contengono sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (PFAS) aggiunte intenzionalmente dovranno segnalarle al Dipartimento per la Protezione Ambientale (Department of Environmental Protection, o DEP) del Maine. Inoltre, dopo tale data i produttori non potranno più mettere in vendita moquette, tappeti o trattamenti per tessuti contenenti PFAS aggiunti intenzionalmente.

Questi due obblighi fanno parte di una legge del Maine, chiamata An Act To Stop Perfluoroalkyl and Polyfluoroalkyl Substances Pollution (legge per fermare l’inquinamento da sostanze per- e polifluoroalchiliche). I produttori che non si adeguano incorreranno in sanzioni civili o penali. Continua a leggere per scoprire quali sono le implicazioni di questa legge e quali misure puoi adottare per assicurarti di essere in conformità.

PFAS: le basi

Le sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche sono una famiglia di fluorocarburi sintetici durevoli che sono persistenti, bioaccumulabili e tossici. Nella famiglia PFAS si possono contare fino a 12.000 sostanze.

Ve ne sono alcune che sono state a lungo utilizzate per impermeabilizzare dall’acqua e dall’olio, per estinguere gli incendi e per rendere antiaderenti le superfici. Ma queste proprietà significano anche che i materiali hanno difficoltà a disgregarsi nel tempo a causa dei loro stretti legami chimici, motivo per cui a volte vengono chiamati “forever chemicals” (sostanze chimiche persistenti).

Gli studi mostrano potenziali effetti avversi sulla salute umana derivanti dall’esposizione ad alcune delle sostanze PFAS, tra cui:

  • Aumento del rischio di malattie della tiroide
  • Aumento dei livelli del colesterolo nel sangue
  • Diminuzione della fertilità nelle donne
  • Peso ridotto dei neonati alla nascita

A causa della loro tossicità e della loro diffusione, sempre più autorità hanno emanato norme, o stanno prendendo in considerazione l’adozione di regolamenti, per limitarne l’uso.

Regolamenti del Maine sulle sostanze PFAS

Nel mese di luglio 2021, l’assemblea legislativa del Maine ha approvato una legge chiamata An Act To Stop Perfluoroalkyl and Polyfluoroalkyl Substances Pollution (legge per fermare l’inquinamento da sostanze per- e polifluoroalchiliche). La nuova legge comprende un’ampia definizione di PFAS che va ben oltre l’elenco delle 1.364 sostanze proposto dall’EPA, l’Environmental Protection Agency americana, ai sensi del Toxic Substances Control Act (TSCA) nella sezione 8(a)(7) della norma di segnalazione. Infatti, l’ultima revisione della norma definitiva del Maine indica l’elenco CompTox dell’EPA relativo alle sostanze PFAS, che contiene più di 12.000 voci.

Il mese scorso, il Dipartimento della Protezione Ambientale (DEP) del Maine ha pubblicato la sua seconda bozza del regolamento, aperta ai commenti pubblici fino al 10 novembre 2022. Più informazioni, tra cui una sezione FAQ con le domande frequenti e una registrazione dell’incontro pubblico tenutosi il 27 ottobre 2022, sono disponibili sul sito web dello Stato del Maine le sostanze PFAS nei prodotti.

Chi rientra nell’ambito?

Tutti i fabbricanti che immettono prodotti sul mercato nello stato del Maine rientrano nell’ambito di applicazione di questa legge, a meno che non siano stati espressamente esclusi. Nella più recente bozza di legge, il produttore è definito come il proprietario del marchio, anche se potrebbe essere un importatore o il primo distributore del prodotto nel Paese. Chi vende, mette in vendita o distribuisce prodotti nel Maine, rientra nell’ambito di applicazione della legge. “Mettere in vendita” significa rendere disponibile un prodotto per la vendita, anche attraverso piattaforme online che effettuano consegne nel Maine.

Ad alcuni produttori sono state concesse proroghe dal DEP, sebbene tali dilazioni siano state concesse dopo essere state valutate caso per caso, e non a livello di gruppo industriale.

Importanti disposizioni di legge

Questa legge contiene due importanti disposizioni, entrambe entrate in vigore il 1° gennaio 2023:

  • La segnalazione al DEP dei prodotti contenenti sostanze PFAS aggiunte intenzionalmente
  • Il divieto di vendita di moquette, tappeti e trattamenti per tessuti contenenti sostanze PFAS aggiunte intenzionalmente

Segnalazione

Anche se a livello legislativo è stato istituito l’obbligo di segnalazione, il DEP sta ancora sviluppando un database per raccogliere queste segnalazioni. Nel corso di un incontro pubblico tenutosi ad ottobre del 2022, i funzionari statali hanno spiegato che anche se il database non sarà pronto per l’inizio del 2023, la segnalazione resta obbligatoria. Il DEP rilascerà una serie di risposte a domande frequenti (FAQ) su come inviare queste segnalazioni pur in assenza di un database, anche se ha espresso preferenza l’invio dei dati via e-mail in formati elettronici comuni come fogli di calcolo o tabelle. È prevista una commissione di 250 USD per le prime tre notifiche e ulteriori 50 USD per ogni notifica aggiuntiva.

Durante il webinar, i funzionari del DEP hanno chiarito che l’agenzia non ha l’autorità per concedere proroghe o esenzioni su larga scala in merito agli obblighi di segnalazione, in quanto sono vincolati dai requisiti dello statuto. Il DEP si aspetta che i produttori forniscano notifiche preliminari a partire da gennaio 2023, a meno che non sia stata concessa una proroga individuale. Dopo l’adozione della norma finale, i produttori avranno tre mesi per presentare le notifiche definitive.

In particolare, le sostanze PFAS nei dispositivi medici devono essere segnalate ai sensi della legge del Maine. Questo obbligo si pone in contrasto con gli obblighi di segnalazione della sezione 8(a)(7) del TSCA proposti dall’EPA, che esentano i dispositivi medici in quanto al di fuori dell’autorità dell’EPA, che sono invece regolati dalla Food and Drug Administration (FDA). Dal momento che questa esenzione è solo a livello federale, i produttori di dispositivi medici devono essere consapevoli degli obblighi statali relativi alle sostanze PFAS che li riguarderanno, anche se esentati dalle norme federali.

Il divieto delle sostanze PFAS nei prodotti

La seconda disposizione legislativa fondamentale del Maine è il divieto di vendita di moquette, tappeti e trattamenti per tessuti che contengono sostanze PFAS aggiunte intenzionalmente a partire dal 1° gennaio 2023. Entro il 2030, il Maine vieterà la vendita di qualsiasi prodotto contenente sostanze PFAS aggiunte intenzionalmente. Tuttavia, lo stato esenterà i prodotti contenenti PFAS se il DEP riterrà che l’uso di tali sostanze chimiche sia inevitabile.

Il dipartimento prevede di esaminare i dati delle segnalazioni in arrivo per capire come, dove e perché vengono utilizzate le sostanze PFAS e farà affidamento su queste informazioni per determinare gli usi “attualmente inevitabili” che potrebbero essere consentiti anche dopo l’entrata in vigore dei divieti nel 2030.

In che modo i produttori possono prepararsi?

Con l’avvicinarsi della scadenza della segnalazione e dei divieti sulle sostanze PFAS su determinati articoli, i produttori devono prepararsi a rispettare queste nuove regole.

Per soddisfare gli obblighi, i produttori devono sapere dove utilizzano i prodotti chimici PFAS. Per questo motivo il primo passo verso la conformità è comprendere la composizione dei prodotti.

iniziare partendo dall’identificazione delle proprietà PFAS (ad esempio, impermeabilità o antiaderenza) nei propri prodotti. Molte normative limitano già diverse sostanze PFAS, come l’acido perfluoroottanoico (PFOA) e l’acido perfluoroottansolfonico (PFOS). Perciò, i produttori con validi programmi di raccolta dati della supply chain potrebbero già avere informazioni su queste sostanze comunemente regolamentate.

Nel webinar di Assent sull’aggiornamento normativo sugli PFAS di settembre 2022, abbiamo trattato alcune proprietà comuni alle sostanze PFAS e identificato alcuni materiali che le utilizzano di frequente. Abbiamo anche parlato di una tabella di marcia per identificarli nella supply chain.

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Cally Edgren
Direttore, Sostenibilità, Assent Inc.

Cally è leader di comprovata esperienza nella gestione del programma di conformità, nello sviluppo, nella comunicazione e nella realizzazione di obiettivi e strategie aziendali. È esperta in materia  Leggi di più